Chi sceglie di lavorare nell’ambito del sociale è, spesso, fortemente motivato a conoscere, spinto da un richiamo che sente dentro di se. Vive il lavoro come una passione e questo aiuta a migliorarsi e ad approfondire.
Tutto ciò che si apprende, spesso non basta, rispetto a tutto quello che si vorrebbe sapere per svolgere la propria professione al meglio.
Chi lavora con i bambini, ha una dote, li ama profondamente, coltiva il bambino che custodisce dentro di se, gioendo di piccole meraviglie, guardando la vita con stupore..
Ad un certo punto accade qualcosa di misterioso, al contempo magico e speciale.
Oltre ad essere un bravo professionista ci si ritrova genitore… ma accade qualcosa di strano: tutte le certezze sullo sviluppo dei bambini, su cosa sia giusto o sbagliato, su come fare le semplici cose, su cosa preferire, dai materiali alla struttura della stanza, il modo in cui rapportarsi al proprio bambino e mostrarsi ai suoi occhi, cambia. D’un tratto sorgono i dubbi più disparati, non ci si sente all’altezza, se ciò che si fa è troppo o troppo poco, si rischia di non essere oggettivi in ciò che si vede, per le paure che offuscano la mente.
E’ importantissimo mettersi in discussione e voler dare il massimo. Sappiamo che dobbiamo seguire il nostro istinto e non dar troppo peso ai numerosi consigli che provengono dall’esterno.
Ciò di cui hanno più bisogno i bambini sono i loro genitori, la loro serenità .
Il mio invito a tutti i genitori e colleghi, è quello di godervi i momenti con i vostri bambini perché saranno piccoli una volta sola, non è importante quanto tempo ne quanti giocattoli regalate loro, purché il tempo tra di voi sia di qualità , fate scivolar via ogni paura, ridete e giocate con loro. Divertitevi, inventate favole, raccontategli di voi e delle vostre passioni, fate in modo di farvi conoscere, sarà il ricordo più bello che porteranno con se.
Uno dei timori può esser quello di essere bravi nel proprio lavoro ma non nel compito genitoriale, ma la verità è che si nasce genitori nel momento in cui nascono i figli e tutto ciò che si è vissuto prima fa parte di un ricordo di quando non si era del tutto completi.
Un genitore trasforma ogni cosa di se e del suo modo di pensare ed agire, nessuno è perfetto, basta essere genuini!
( Questo primo articolo lo dedico ad una mamma, professionista, conosciuta oggi durante una consulenza online, che avrei tanto voluto abbracciare ).