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I sensi

Quanti sono ed a cosa servono i nostri sensi?

La prima informazione molto importante che voglio darti, è che i Nostri Sensi sono 8.

Fin da bambini ci hanno insegnato a distinguere solo i 5 sensi più immediati e visibili, ma il nostro corpo e la nostra mente son molto più complessi di quanto possa sembrare.

Oltre a farci entrare in contatto con l’ambiente i nostri sensi ci permettono di relazionarci alle persone, di imparare, di muoverci e son collegati alle nostre emozioni.

Il nostro apprendimento, perciò deve avvenire attraverso l’integrazione dei nostri sistemi sensoriali: l’interazione sensori-motoria, fornisce la base indispensabile per le funzioni cognitive.

Attraverso ogni nostra esperienza che passa attraverso il corpo, si arricchisce la nostra intelligenza.

Fin dalla tenera età impariamo ed i primi apprendimenti passano attraverso il gioco: giocando SI IMPARA AD APPRENDERE!

Imparare è una funzione di tutto il sistema nervoso.

Data l’importanza estrema dei sensi, essi potranno influire sullo sviluppo tanto in positivo quanto in negativo; infatti Un bambino avrà difficoltà in qualsiasi attività se i suoi sistemi sensoriali non lo aiutano.

L’integrazione sensoriale, approfondita da Anna Jean Ayres, è l’organizzazione delle sensazioni, necessaria per il loro utilizzo. E’ un processo neurobiologico inconsapevole che organizza le sensazioni provenienti dal proprio corpo e dall’ambiente circostante, affinché possano essere utilizzate per muovere il proprio corpo in modo efficace e rendere possibile l’interazione rapida con l’ambiente. Essa consente, infatti, al sistema nervoso centrale di improvvisare una risposta efficace, utilizzando la totalità di informazioni ricevute dal corpo e dall’ambiente.

Ritornando agli 8 sensi, essi possono essere suddivisi in 2 categorie:

– esterocettori

– enterocettori

Gli esterocettori sono:

– vista

– Udito

– Tatto

– Olfatto

– Gusto

– Sistema vestibolare

– Propriocezione

L’ultimo invece, il senso enterocettore, è il senso viscerale.

Scopriamo questi altri 3 sensi:

  1. la Propriocezione: è il senso che ci permette di sentire come il corpo si inserisce nell’ambiente, di modulare la forza con cui tocchiamo gli oggetti. Aiuta a muoverci nello spazio senza dover necessariamente guardare a terra. I segnali che il corpo invia al cervello attraverso gli stimoli, creano la mappatura del nostro corpo.

2. Il Sistema vestibolare: ci permette di muovere il nostro corpo nello spazio, con lo scopo di coordinare il movimento con l’equilibrio. Esso è talmente tanto sensibile ai cambiamenti di posizione da avere un effetto molto forte sul cervello e questo dipende anche da un leggero cambiamento di posizione o movimento.

3. L’ Input viscerale: informa il cervello dei bisogni del corpo in temini di acqua e cibo e riceve informazioni dagli organi interni e dai vasi sanguigni. ci permette di avvertire il dolore e questo è molto influente. Una soglia di dolore troppo alta può essere un alto rischio.

Un’ altra differenza sostanziale risiede nel fatto che per ogni senso, si può essere:

  • Ipo sensoriale: è necessaria una forte esposizione a uno stimolo per percepirlo

(input attenuati)

  • Iper sensoriale: troppo sensibile rispetto a quel canale sensoriale

(input amplificati)

Eri a Conoscenza di queste informazioni? Per approfondire ti suggerisco di ascoltare questo video, in cui faccio vari esempi https://youtu.be/-7F9xDcMo0M

Ti aspetto nei commenti per leggerti.

P.s. nella Sezione corsi e laboratori trovi il corso Sull'”Esplorazione Sensoriale“, una formazione intensa e corposa che cerco di riproporre ogni 2 mesi.

Piccola Pedagogista Petulante

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