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Apprendimento multisensoriale

Ci tengo ad iniziare con questa frase meravigliosa, tratta dal documentario di Netflix “Bebè”:

“I SENSI DEL BAMBINO HANNO BISOGNO DI NUTRIMENTO STIMOLANTE, SONO COME I MATTONI CON CUI IL CERVELLO UMANO COSTRUISCE L’ESPERIENZA.” 

Il cervello umano, ha la straordinaria capacità di acquisire informazioni in ogni momento.

Ma come si acquisiscono queste informazioni?

Tutto ciò con cui entriamo in contatto, arriva sul nostro corpo, ne diamo un’interpretazione unica attraverso i nostri sensi ed in base a come reagiamo a determinati stimoli, generiamo delle risposte.

Secondo te perchè sono importanti i sensi? 

Addentriamoci parlando di APPRENDIMENTO.

L’apprendimento è: conquista interiore, il piacere della scoperta, concentrazione profonda, esplosione di gioia, desiderio di esplorare…

Sempre? Mmh… magari… 

Ma se vogliamo rendere un qualsiasi apprendimento qualcosa di entusiasmante, come possiamo trasformarlo?

In primis coinvolgendo più sensi contemporaneamente!

I nostri sensi sono la porta di accesso all’esperienza del mondo che ci circonda. Grazie a loro possiamo percepire tutti gli stimoli, sono essenziali per l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo.

L’apprendimento multi sensoriale è un tipo di apprendimento che si basa sull’esperienza, sul FARE che chiama in gioco il nostro corpo. Non ha età, in qualsiasi momento della vita, qualunque sia il nostro modo di funzionare e rispetto a qualsiasi competenza di base, possiamo stimolare la persona, grande o piccola che sia appunto, favorire in lui o lei BENESSERE, renderla partecipe e coinvolta.

Per sfruttare al meglio l’apprendimento sensoriale, è importante coinvolgere più sensi durante l’apprendimento, ciò è un grande aiuto per comprendere meglio i concetti. Alla base di questo approccio però è indispensabile conoscere i sensi, le differenze rispetto alla percezione di ognuno. Valorizzare le differenti preferenze sensoriali può aiutare a soddisfare le diverse esigenze di apprendimento.

Ad esempio, un insegnante potrebbe utilizzare immagini, grafici e diagrammi per rappresentare concetti visivamente, oltre a spiegare il contenuto oralmente e permettere agli studenti di toccare e manipolare oggetti per comprendere meglio i concetti. Inoltre, potrebbe coinvolgere il gusto e l’olfatto durante attività che richiedono l’uso di questi sensi, come durante la preparazione di un pasto o la degustazione di un alimento.

L’apprendimento multisensoriale, pensato e calato sulle esigenze specifiche di ognuno è un grande beneficio: favorisce l’attenzione e influisce sulla memorizzazione. 

Il modo migliore per stimolare l’intelligenza è arricchire l’esperienza di emozioni.

Il cervello può arricchirsi ogni giorno di nuove conoscenze; è in grado di creare nuove strutture neuronali, di essere capace, se sottoposto a stimoli adeguati, di re-inventarsi, attivando nuove cellule.

Credo fortemente nello straordinario potere dei nostri sensi. Di quanto il nostro corpo sia coinvolto nell’acquisizione delle informazioni di tutto ciò che ci ruota attorno.

Nulla può esser lasciato al caso quando pensiamo a come preparare gli ambienti o degli eventi per i bambini. Ogni parola, gesto, situazione farà parte del suo vissuto.

Non siamo noi consciamente a scegliere su cosa soffermarci, a cosa prestare più attenzione e a cosa segnerà la nostra memoria. Dipende da tantissimi fattori e non possiamo controllarli tutti.

La differente percezione dei sensi, si accentua nelle persone autistiche ed ADHD. Avremo bambini/e o ragazzi/e che adoreranno le luci, ma tapperanno forte le orecchie quando ci si accingerà ad accendere una radio, oppure annuseranno molto da vicino cibi, animali, oggetti per poter sentire meglio l’odore, ed andare a ricercare una stimolazione forte. Ma ancora potranno scegliere i cibi in base ad una precisa consistenza, potranno amare così come evitare il contatto, anche nel caso di una semplice carezza.L’elenco potrebbe essere infinito, perché potrebbero susseguirsi svariate combinazioni di possibilità.

Per poter conoscere la sensorialità di ogni persona, bisogna partire da una minuziosa osservazione, da una profonda ed attenta conoscenza. Eh si, questo è il bello dell’essere unici.

Attraverso una conoscenza approfondita, vorrei che Ognuno di noi affinasse la Sua capacità di osservazione, E’ IMPORTANTISSIMO porre attenzione ad ogni dettaglio e segnale, affinchè ogni ambiente ed Ogni esperienza sia davvero alla portata di tutti. Se impariamo ad identificare le differenze di percezione di Ognuno, possiamo imparare a distinguere meglio i comportamenti degli altri che comunicano sempre qualcosa.

Una conoscenza approfondita della sfera sensoriale dovrebbe essere alla portata di tutti: genitori, educatori, insegnanti, logopedisti, psicologi, infermieri, oss…

Quando nasciamo abbiamo un’incredibile Desiderio di conoscere ed esplorare, attraverso il movimento, lo sguardo, il tatto, il gusto, coinvolgendo tutti Gli altri sensi… Perché alcune volte accade che questo desiderio si attenua?

L’educazione sensoriale è importante tanto per l’individuo singolo, Quanto per chi si occupa Di persone. Oltre ad autoeducarsi per conoscersi meglio possiamo imparare a tener conto delle esigenze degli altri.

Piccola Pedagogista Petulante

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